Concord Italia e Concord Europe sono profondamente preoccupate per l’evoluzione delle ultime vicende sui migranti che hanno esacerbato lo scontro e la divisione tra paesi dell’Unione Europea a discapito dei più vulnerabili.
Gli esperti di migrazione di CONCORD Europe, la Confederazione europea delle ONG per lo sviluppo, condannano fermamente la decisione del governo italiano di chiudere i porti per l’accoglienza dei migranti soccorsi nel Mediterraneo e chiedono a tutti gli Stati membri di collaborare aprendo i propri porti, come ha fatto il governo spagnolo, e di costituire nuovi vie di accesso regolare. A seguito degli eventi che hanno coinvolto la nave Aquarius e i suoi passeggeri e considerando come potrebbe evolversi la situazione nei prossimi giorni, gli esperti di CONCORD esprimono il loro apprezzamento per il gesto umanitario del governo spagnolo e invitano tutti gli stati europei a rispettare i valori e i diritti umani dell’Unione europea (UE).
Gli avvenimenti a cui stiamo assistendo in Europa sono molto gravi: gli Stati membri sono profondamente divisi. Non riescono a trovare un accordo sulla tanto necessaria riforma del sistema europeo comune di asilo. Di conseguenza, i migranti soccorsi nel Mediterraneo rischiano di non trovare accoglienza. L’unica politica su cui l’UE e gli Stati membri concordano consiste nell’esternalizzazione della gestione della migrazione basata sulla strumentalizzazione della cooperazione allo sviluppo. Esistono tuttavia regolamenti e direttive vincolanti del sistema europeo comune di asilo che gli Stati membri devono rispettare: la risposta dell’Europa deve essere orientata alla solidarietà, promozione e rispetto dei diritti umani e della dignità umana.
Il governo italiano, con la decisione di chiudere i suoi porti, sta violando il diritto internazionale e i principi umanitari. Nessuno Stato membro dovrebbe essere lasciato da solo nella gestione del salvataggio e dell’accoglienza. Tutti i Paesi membri dell’UE dovrebbero condividere questo compito. Se vogliamo creare un sistema globale per far fronte alla migrazione, l’UE deve dimostrare che è disposta a cooperare equamente con altri partner globali, invece di tentare di esternalizzare la gestione dei flussi a Stati deboli.
Andrea Stocchiero di CONCORD Europa e CONCORD Italia
Coordinadora apprezza la decisione del governo spagnolo di dare il benvenuto ai 629 passeggeri dell’Aquarius in Spagna. Con questo gesto, il governo di Pedro Sanchez compie un passo molto positivo rispetto al diritto internazionale e ai principi di aiuto umanitario. Ciò apre l’opportunità di guidare un cambiamento nella politica migratoria spagnola e dell’Unione europea. Dovremmo smettere di voltare le spalle ai rifugiati e promuovere la loro protezione. Condividiamo la solidarietà e il sostegno che ci giungono da diverse regioni e consigli comunali in Spagna e in Italia.
Maite Serrano Onate,Direttore della piattaforma spagnola, Coordinadora
Gli esperti sui temi migratori di CONCORD promuovono e difendono i valori europei di solidarietà e ospitalità firmati nei trattati e fanno appello alle coscienze di ognuno per “essere umani”#stayhuman. Nel piano di La Valletta, l’UE e i suoi Stati membri si sono impegnati a garantire vie di accesso sicure per i rifugiati che cercano protezione. Inoltre, l’UE dovrebbe fornire maggiori opzioni per garantire la regolarità dei flussi migratori di lavoratori, specializzati e non, in conformità con i negoziati in corso nel Global Compact sulla migrazione delle Nazioni Unite.
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