In occasione della settimana globale di azione per la cancellazione del debito, che si celebra dal 10 al 17 ottobre , GCAP Italia ha firmato la lettera aperta che viene inviata oggi a tutti i Governi, le istituzioni internazionali, Banche e Fondi per chiedere una vera azione di giustizia sul debito.
La pandemia sta schiacciando le economie e le società dei paesi più poveri e indebitati, mentre sono necessari nuovi grandi investimenti per i sistemi sanitari e per sostenere la ripresa. Si stima che siano 500 milioni le persone più colpite dagli effetti economici e sociali del Covid-19. Mentre i paesi del Sud pagano oltre 300 miliardi di dollari all’anno per rimborsare il debito, e non sono più nelle condizioni di farlo. Questo senza considerare che molto di questo debito è illegittimo e iniquo. Le offerte di cancellazioni e di moratoria dei pagamenti sono insufficienti e non coinvolgono le banche e i fondi privati, che continuano a voler essere pagati.
Chiediamo quindi:
- la cancellazione senza condizioni del debito verso tutti i prestatori pubblici e privati, per i prossimi 4 anni, e un programma di cancellazione per tutto il debito insoluto
- l’utilizzo delle risorse così liberate per investire nei bisogni immediati sanitari e di protezione sociale soprattutto delle comunità più vulnerabili
- la realizzazione di audit nazionali pubblici e della cittadinanza indipendente per verificare la legittimità dei debiti ed evitare la nuova accumulazione di debito insostenibili
Altre importanti richieste sono formulate nella lettera per gestire il debito in modo equo e rispettoso dei diritti umani.
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