3 dicembre 2018 – ore 11.30
Sala “Caduti di Nassirya”, Piazza Madama, Roma
Dal Pakistan alla Germania e poi all’Italia: il viaggio dei feriti e sopravvissuti all’incendio della fabbrica Ali Enterprises a Karachi è lungo in tutti i sensi. L’11 settembre 2012, più di 250 lavoratori e lavoratici sono morti tra le fiamme a causa della mancanza degli equipaggiamenti di protezione antincendio basilari. Ora cercano giustizia in Europa visto che la Ali Enterprises produceva per il distributore tedesco KiK e era stata certificata dal revisore italiano RINA.
Solo pochi mesi dopo la tragedia di Karachi, l’edificio Rana Plaza crollò a Dhaka in Bangladesh uccidendo oltre 1.100 persone. In entrambi i casi, le fabbriche coinvolte facevano parte delle catene di fornitura di noti brand europei e nord americani. Questi eventi hanno scosso l’opinione pubblica europea e hanno drammaticamente dimostrato come il consumo nel nostro continente sia spesso alimentato dal sangue delle persone che vivono nel Sud globale. Al tempo stesso hanno portato alla creazione di un’alleanza globale di lavoratori, associazioni delle vittime, sindacati e organizzazioni internazionali impegnate nella difesa dei diritti umani. Un’alleanza impegnata oggi a cercare giustizia attraverso varie vie legali.
Una di queste è la causa delle vittime contro l’azienda KiK in Germania. Il 29 novembre 2018 la Corte di Dortmund terrà per la prima volta un’audizione orale sul caso. Per l’occasione i querelanti, ossia le vittime sopravvissute all’incendio, andranno personalmente in Germania per partecipare al procedimento e, al contempo, presenteranno alla società civile tedesca il loro caso attraverso alcuni incontri pubblici. Prima di arrivare a Dortmund, però, le vittime saranno ospiti nel panel di apertura del UN Forum on Business and Human Rights a Ginevra.
Dopo l’audizione in Germania, le vittime si sposteranno in Italia per incontrare a Roma il Punto di Contatto Nazionale in Italia (PCN) delle Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali cui è stata inoltrata un’istanza contro RINA per aver fallito nell’identificare le lacune nelle misure di sicurezza.
Questo viaggio attraverso l’Europa sarà l’occasione per riflettere sulle strategie di lotta per ottenere giustizia per le vittime di incidenti industriali come quello della Ali Enterprises.
Programma della Week of Justice
26 novembre, Ginevra
ore 10.00 – UN Forum on Business and Human Rights
28 novembre, Dortmund/Bochum
ore 10.00 – Conferenza stampa Theater Dortmund
ore 13.30 – Symposium alla Bochum University (German/English): Strategies of Justice – Fighting Factory Disasters in South Asia
ore 20.00 – Evento pubblico, Schauspiel Dortmund
29 novembre, Dortmund
ore 10.00 – Riunione di fronte al Tribunale (Landgericht)
ore 12.00 – Audizione pubblica in tribunale
3 dicembre, Roma
ore 11.30 – Conferenza stampa Sala “Caduti di Nassirya”, Piazza Madama, Roma – Senato della Repubblica
Chi intende partecipare alla Conferenza Stampa è pregato di confermare la sua presenza inviando una mail con nome e cognome a francesco.verdolino@hotmail.it